Convento S. Giuliano

Il complesso conventuale di S. Giuliano, quasi completamente recuperato dai danni del sisma del 2009, venne fondato a partire dai primi anni del 1400. Si conserva ancora integro la prima fondazione, il cosiddetto “conventino” (lochetto) che fu il primo insediamento di quel movimento interno all’Ordine dei Frati Minori che verrà chiamato “Osservanza”.

Intorno ad esso ruotarono figure di rilievo del francescanesimo Osservante: san Giovanni da Capestrano, san Bernardino da Siena, san Giacomo della Marca. Altri celebri religiosi, tutti beati, provenienti dal territorio aquilano abitarono il Convento: Timoteo da Monticchio, Filippo dall’Aquila, Bernardino da Fossa, Ambrogio da Pizzoli e il Beato Vincenzo dell’Aquila le cui spoglie sono ancora custodite a S. Giuliano.

Il complesso di S. Giuliano ospita una fornita biblioteca e l’archivio provinciale della ex provincia religiosa abruzzese di S. Bernardino dei Frati Minori. La biblioteca preserva una collezione che comprende opere di storia del francescanesimo, storia locale, storia dell’arte, archeologia, filosofia, biologia, mineralogia.  Attualmente non è fruibile.

In un edificio di circa 300 mq, che un tempo aveva funzione di fienile e legnaia per il convento e che costituisce l’unica parte del complesso conventuale non restaurata nel post-sisma, è ospitato il Museo di Scienze Naturali ed Umane. Il Museo, riallestito nel 1997, nacque nel 1930 come raccolta privata dei Frati francescani d’Abruzzo. Si componeva di quattro sezioni: la sezione biologica, la sezione mineralogica, la sezione paleontologica e la sezione etnografica-artistica. 

Visit Us